di Roberta Calò. Se si tratta di una buona causa allora ci può stare e allora è il caso di prendere la situazione "di petto"!
E di sicuro sarà stata una forte spinta alla beneficenza quella che ha mosso una tv satellitare giapponese la quale avrebbe organizzato una singolare raccolta fondi in favore della associazione "Stop Aids" avente sede a San Francisco.
L'iniziativa consisterebbe in una donazione in denaro da parte di persone generose che avrebbero ricevuto in cambio la possibilità di palpare il seno ad una delle dieci porno star che hanno onorevolmente prestato la propria persona per una lodevole causa.
Volendo unire l'utile al dilettevole non c'è da stupirsi se la Paradise Tv, che molti hanno censurato, abbia colto l'occasione per far riecheggiare il proprio nome su larga scala facendosi pubblicità gratuita.
Lo scatenarsi di numerose polemiche e critiche non ha comunque frenato quanti, in gran numero, sono accorsi per poter far del bene spontaneamente e disinteressatamente.
Gli organizzatori, peraltro, hanno tenuto a precisare che per l'evento sono state prese le giuste precauzioni al fine di tutelare le donzelle che si sono prestate alle "toccatine".
Gli uomini particolarmente calorosi sono stati allontanati e a tutti è stato imposto di disinfettarsi le mani prima di poter sfiorare la pelle delle giovani attrici.
E di sicuro sarà stata una forte spinta alla beneficenza quella che ha mosso una tv satellitare giapponese la quale avrebbe organizzato una singolare raccolta fondi in favore della associazione "Stop Aids" avente sede a San Francisco.
L'iniziativa consisterebbe in una donazione in denaro da parte di persone generose che avrebbero ricevuto in cambio la possibilità di palpare il seno ad una delle dieci porno star che hanno onorevolmente prestato la propria persona per una lodevole causa.
Volendo unire l'utile al dilettevole non c'è da stupirsi se la Paradise Tv, che molti hanno censurato, abbia colto l'occasione per far riecheggiare il proprio nome su larga scala facendosi pubblicità gratuita.
Lo scatenarsi di numerose polemiche e critiche non ha comunque frenato quanti, in gran numero, sono accorsi per poter far del bene spontaneamente e disinteressatamente.
Gli organizzatori, peraltro, hanno tenuto a precisare che per l'evento sono state prese le giuste precauzioni al fine di tutelare le donzelle che si sono prestate alle "toccatine".
Gli uomini particolarmente calorosi sono stati allontanati e a tutti è stato imposto di disinfettarsi le mani prima di poter sfiorare la pelle delle giovani attrici.
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