Scandalo Modugno, due sindaci rimangono ai domiciliari

BARI. Il giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Bari, Ambrogio Marrone, ha rigettato le richieste di revoca della custodia cautelare presentate dai legali di Domenico Gatti e Giuseppe Rana, gli ultimi due sindaci del Comune di Modugno posti agli arresti domiciliari nell'ambito di una indagine sul presunto malaffare che ha portato due settimane fa all'esecuzione di 12 ordinanze cautelari complessive.

Nel frattempo il consiglio comunale e' caduto ed e' subentrato un commissario prefettizio. Nell'inchiesta sono coinvolti anche ex consiglieri comunali, funzionari e dirigenti dell'ufficio tecnico. Nel frattempo, tranne Gatti, che era ancora sindaco al momento dell'operazione della Guardia di Finanza, Rana, suo predecessore, e il consigliere comunale Vito Carlo Liberio, sono stati tutti posti in liberta'.

Secondo l'accusa, in cambio del rilascio delle concessioni edilizie da parte del Comune, sarebbero state pagate delle tangenti. I legali dei due ex sindaci hanno presentato ricorso al Tribunale del Riesame. L'inchiesta, denominata 'Pay to build', e' stata coordinata dal pm Francesco Bretone. I reati contestati sono di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di reati contro la pubblica amministrazione e contro il patrimonio e in materia edilizia. (Adnkronos.it)

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto