Ninni Cea |
Cea nella serata di Martedì 26 Febbraio utilizza l'arma della requisitoria anzichè dell'arringa - benchè tipica della sua professione forense - per rilevare che, alla luce del degrado in cui versa Bari, è opportuno che il Sindaco faccia un passo indietro sia quale doveroso atto di dignità politica che di amore verso una cittadinanza sempre più infelice negli ultimi 9 anni.
"A noi interessa lo stato dell'arte ". Cea rimarca così e, rivolgendosi ai banchi del Centro-Sinistra, inviata i relativi consiglieri a compiere il medesimo atto poichè da "dirimpettaio" rileva lo stato di fibrillazione che affligge i colleghi della maggioranza. Il Sindaco, assente alla seduta, non ha potuto replicare in tempo reale. A Ninni Cea non resta che riprendere un antico adagio: chi tace acconsente.