"Licenziamento o cessione parte tfr", caso choc di estorsione sul lavoro a Massafra

MASSAFRA (TA). Un caso di estorsione sul luogo di lavoro davvero inquietante dal Tarantino. Essere licenziata oppure continuare a lavorare senza contratto, per di piu' cedendo a lui buona parte dell'assegno relativo alla somma del trattamento di fine rapporto: e' la scioccante alternativa di fronte alla quale la dipendente di un esercizio commerciale e' stata messa dal suo datore di lavoro che peraltro al momento dell'assunzione le aveva fatto firmare una lettera di dimissioni priva della data.

La vicenda, accaduta a Massafra, in provincia di Taranto, e' stata denunciata dalla vittima ai militari della Guardia di Finanza che hanno arrestato il commerciante con l'accusa di estorsione continuata. Grazie a un appostamento le Fiamme Gialle del gruppo di Taranto hanno colto in flagranza di reato il datore di lavoro mentre riscuoteva in una banca la somma di 3.330 euro che faceva parte dell'importo totale della liquidazione appena riscossa dalla dipendente, pari a 4.330 euro