ROMA. "Sostengo che il M5S vada immediatamente considerato dagli interlocutori come un partito e messo alla prova di Governo visto i risultati elettorali". Così il sindaco di Bari Michele Emiliano ospite questa mattina a Omnibus su La7, ribadendo il suo invito al segretario Bersani "ad accettare un Governo a 5 stelle sorvegliato, tra virgolette, da una maggioranza del Pd alla Camera molto robusta, per sbloccare il caso italiano".Emiliano non nega che "i rischi sono enormi" e precisa che "se potessi scegliere il presidente del Consiglio è chiaro che sceglierei Bersani, persona alla quale affiderei i miei beni e i miei cari", ma in ogni caso "è escluso che il messaggio elettorale dato dal popolo italiano sia quello di fare un governo tra i due avversari di sempre: il giaguaro e lo smacchiatore di giaguaro, perché il giaguaro ha tenuto la sua tintura e se ci noi andiamo a laghetto insieme, ci sbrana".
"Tra Pd e M5S invece la maggioranza c'è - spiega Emiliano - e se Grillo accettasse un Governo a 5 Stelle, accetterebbe anche il sostegno del Pd. Mi rendo conto che è una condizione terrificante - ammette - ma è questo l'unico modo attraverso il quale ci si scusa con i cittadini". E lancia un appello: "Si accetti una legislatura costituente nella quale si adoperi l'energia politica contenuta nel voto del M5S per fare finalmente quelle riforme che non si fanno da anni, perché se non le facciamo ora - profetizza il sindaco di Bari - la prossima volta il M5S se le fa da solo, e questa volta con una maggioranza superiore al 50%".
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