Pd Puglia: Amati chiede 'la testa' di Sergio Blasi

Nicola Zuccaro. "Le sedie avanti e i banchi dietro". E' con questa metafora che richiama una gerarchia più ecclesiastica che politica che i consiglieri Regionali Donato Pentassuglia, Ruggero Mennea unitamente all'Assessore Regionale Fabiano Amati descrivono il Pd Puglia in formato Politik bureau.
I tre esponenti esponenti regionali, sottolineando che non nutrono alcun rancore per la loro esclusione dalle liste del Pd nelle recenti Politiche, evidenziano il distacco che sussiste fra la classe dirigente regionale del Pd e i problemi reali.

Fra questi, l'apertura del Cantiere della 172 per la quale Fabiano Amati rileva che la mancata apertura avrebbe potuto rappresentare un'occasione di lavoro per le onoranze funebri.

Una rilevazione che forte del suo ruolo di Assessore alle Opere Pubbliche lo ha reso un fiume in piena dal momento in cui sono state citate delle altre emergenze regionali.

Fra esse il grave problema dell'inquinamento ambientale. Un'ampia analisi che scaturisce nella richiesta, alla Direzione Nazionale del Pd, di sollevare Sergio Blasi dall'incarico di Segretario del Pd Puglia.

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