Ruby: l'accusa, "Cena, bunga bunga e poi sesso col Cavaliere"
Sarebbero state tre, quindi, le fasi che scandivano le serate ad Arcore secondo la ricostruzione che il pm Sangermano sta svolgendo nell'aula del processo Ruby: "la cena, che talora vedeva gia' contatti di natura sessuale tra Berlusconi, Fede che era presente e intermediario, e le ragazze; il bunga bunga, che non e' un'invenzione ma e' stato cosi' definito dalle ragazze, dove i momenti di natura sessuale diventavano piu'' espliciti con spogliarelli e atti di natura erotica; la terza fase in cui alcune ospiti s'intrattenevano nella villa di Berlusconi, ottenendo un quid pluris economico, tanto da scatenare una competizione tra loro".
Ad Arcore era stato organizzato un vero e proprio ''sistema prostitutivo'' di cui Ruby era ''parte integrante'' ha aggiunto il pm Antonio Sangermano al processo sul caso Ruby a carico di Silvio Berlusconi.
Il pm ha parlato di remunerazione delle ragazze ospiti da parte dell'imputato in cambio di prestazioni sessuali.
Remunerazione anche in ''denaro in contante'' e in ''prospettive di inserimento professionale, financo politico'' come e' emerso anche dalle intercettazioni''.
CAV, DISPONIBILE A FARSI ASCOLTARE DA PM DOPO 15 MARZO - Berlusconi e' impossibilitato a presentarsi davanti ai magistrati della procura di Napoli nelle date indicate dagli inquirenti (5, 7 o 9 marzo), ma e' comunque disponibile a farsi interrogare, in ogni caso dopo il 15. E' il contenuto di una missiva che, secondo indiscrezioni, i legali di Silvio Berlusconi hanno inviato ai magistrati di Napoli che indagano sulla presunta compravendita di senatori.
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