SAN SEVERO(Fg).
La città si trasformerà a breve in una smart city e sarà dotata della banda larga. Ad annuncialo è stato il direttore di staff, l’architetto Enzo Lombardi. “L’intento – spiega Lombardi -, dopo aver rigenerato la città con la Rigenerazione Urbana, è di creare un ambiente urbano in grado di agire attivamente per migliorare la qualità della vita dei propri cittadini”. Una città intelligente, capace di conciliare e soddisfare le esigenze dei cittadini, delle imprese e delle istituzioni, grazie anche all’impiego diffuso e innovativo delle nuove tecnologie, della mobilità, dell’ambiente e dell’efficienza energetica. Fondamentale sarà anche la banda larga che aumenterà la velocità dei dati trasmessi via cavo e consentirà di applicare anche in città servizi innovativi diminuendo il digital divide della popolazione. Un processo importante avviato già con la Rigenerazione Urbana che vedrà a partire da metà giugno trasformare la città in un cantiere a cielo aperto.
Per evitare possibili disagi dovuti ai lavori di rifacimento in più zone della città l’amministrazione comunale intende coinvolgere i cittadini in un procedimento di partecipazione attiva. A tal proposito continueranno i forum nei quartieri interessati dai lavori, saranno aperti i cantieri agli studenti e gli stessi saranno coinvolti nell’abbellimento dei cantieri attraverso percorsi artistici. I cinque interventi interesseranno viale Due Giugno, viale San Bernardino, via Zannotti, con la costruzione del nuovo mercato coperto e la riqualificazione della intera via. Inoltre il rifacimento di piazza Municipio e piazza della Repubblica, la ultimazione del piano interrato del “Palazzo Liberty”, che sarà destinato a laboratorio di arti e mestieri, la ristrutturazione dei locali in piano terra della Camera del Lavoro che, dopo un sessantennio, verranno restituiti alla collettività. Un primo step di 4 milioni e 300 mila euro, che potrebbe essere presto ampliato con l’accoglimento e il finanziamento anche dei restanti interventi scaturiti dalla partecipazione attiva dei cittadini.
SAN SEVERO(Fg).
La città si trasformerà a breve in una smart city e sarà dotata della banda larga. Ad annuncialo è stato il direttore di staff, l’architetto Enzo Lombardi. “L’intento – spiega Lombardi -, dopo aver rigenerato la città con la Rigenerazione Urbana, è di creare un ambiente urbano in grado di agire attivamente per migliorare la qualità della vita dei propri cittadini”. Una città intelligente, capace di conciliare e soddisfare le esigenze dei cittadini, delle imprese e delle istituzioni, grazie anche all’impiego diffuso e innovativo delle nuove tecnologie, della mobilità, dell’ambiente e dell’efficienza energetica. Fondamentale sarà anche la banda larga che aumenterà la velocità dei dati trasmessi via cavo e consentirà di applicare anche in città servizi innovativi diminuendo il digital divide della popolazione. Un processo importante avviato già con la Rigenerazione Urbana che vedrà a partire da metà giugno trasformare la città in un cantiere a cielo aperto.
Per evitare possibili disagi dovuti ai lavori di rifacimento in più zone della città l’amministrazione comunale intende coinvolgere i cittadini in un procedimento di partecipazione attiva. A tal proposito continueranno i forum nei quartieri interessati dai lavori, saranno aperti i cantieri agli studenti e gli stessi saranno coinvolti nell’abbellimento dei cantieri attraverso percorsi artistici. I cinque interventi interesseranno viale Due Giugno, viale San Bernardino, via Zannotti, con la costruzione del nuovo mercato coperto e la riqualificazione della intera via. Inoltre il rifacimento di piazza Municipio e piazza della Repubblica, la ultimazione del piano interrato del “Palazzo Liberty”, che sarà destinato a laboratorio di arti e mestieri, la ristrutturazione dei locali in piano terra della Camera del Lavoro che, dopo un sessantennio, verranno restituiti alla collettività. Un primo step di 4 milioni e 300 mila euro, che potrebbe essere presto ampliato con l’accoglimento e il finanziamento anche dei restanti interventi scaturiti dalla partecipazione attiva dei cittadini.
