Letta: Renzi, "piccoli passi non bastano"

FIRENZE - 'La sfida più grande sarebbe certamente la posizione di premier e per questo diventa importante il partito. Chi vince le primarie aperte dovrebbe essere il candidato a guidare il Governo. Certo, non vorrei diventare capo del Pd per cambiare il partito, ma per cambiare l'Italia'. Lo ha detto Matteo Renzi in un'intervista a Faz. "Enrico Letta è un amico, solido, abile, competente ed è un grande europeista"- ha aggiunto dicendosi però convinto che per la grande coalizione con cui governa, "tutto quello che fa è pragmatico e non rivoluzionario. E nella nostra situazione piccoli passi non bastano".

Quando il problema del deficit sarà superato, l'Italia avrà in Europa "un ruolo più forte della Francia, dove la crisi ancora peggiorerà", ha detto spiegato Matteo Renzi. "Finora la Germania per noi è ancora un modello, ma presto si andrà avanti insieme" continua Renzi convinto che l'Italia debba sistemare il debito "non perché lo chiede la Signora Merkel" ma "perché obbligati a farlo di fronte agli italiani del futuro".

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