Morta investita a 16 anni, palloncini bianchi e applausi per 'Bea'

Palloncini bianchi e un lunghissimo applauso hanno salutato il feretro di Beatrice Papetti, all'uscita dalla chiesa dei Santi Protaso e Gervaso, a Gorgonzola. Diverse persone hanno dato l'ultimo saluto all'adolescente uccisa da un pirata della strada lo scorso mercoledì, in religioso silenzio. Durante la celebrazione del funerale, a cui hanno partecipato non solo parenti e amici di Bea, come veniva chiamata da tutti, ma anche l'intera comunità di Gorgonzola, il parroco ha rivolto le sue preghiere alla giovane vittima e alla sua famiglia, composta dal padre Nerio, la mamma Roberta e la sorellina Francesca.

"C'è buio oggi nella comunità - ha detto durante l'omelia - c'è buio nelle vite della famiglia di Beatrice a cui non possiamo fare altro che tendere la mano. Questa morte è frutto della follia e della meschinità di una persona. Non lasciamo che questo ci tolga la fiducia nel prossimo. Ricordiamo insieme gli occhi blu della piccola Bea". Ad aprire il corteo funebre, verso il cimitero, una cinquantina di motociclisti, amici di Nerio Papetti, amante delle moto e volontario del 118, che hanno attraversato Gorgonzola interamente chiusa per lutto, come disposto dal sindaco.

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