Tsunami biancorosso sotto casa Matarrese
di Luigi Laguaragnella - Tsunami biancorosso. Quando i biancorossi si aggregano lasciano il segno. Da tempo sui social network i tifosi del Bari stavano organizzando questo momento: un movimento spontaneo nato dalle ultime vicissitudini che stanno coinvolgendo la società calcistica barese. Lo tsunami biancorossi ha un solo obiettivo: incentivare la cittadinanza e gli affezionati del Bari a spingere il presidente Matarrese a lasciare le redini della società .I tifosi biancorossi si sono riuniti lentamente, questa sera, in piazza Prefettura, con maglie, bandiere e sciarpe che desiderano essere rispolverate. Il movimento libero dei tifosi baresi sta suscitando un certo interesse in città e sicuramente tiene vivo l’interesse per il Bari che tra le questioni societarie e quelle del calcio scommesse rischia un allontanamento delle gente dal calcio pugliese. Ma Bari e i baresi non vogliono e non lo meritano. Questa sera l’obiettivo era riunire tutti i tifosi quelli incalliti e quelli simpatizzanti per marciare letteralmente verso casa Matarrese nel rione Japigia. Il presidente deve mollare, non può continuare a tenere una squadra di cui non ha più motivazioni. Lo Tsunami spinge il presidente a lasciare; dopo un lungo periodo di raccolta firme, questa sera era necessario marciare.
Da piazza Prefettura, per tutto Lungomare, passando addirittura per il ponte che porta a Japigia fino a via Gentile, circa 2000 persone vestite di biancorosso, cantando corri contro Matarrese, hanno mandato in tilt il traffico cittadino. C’erano donne, bambini con i papa e giovani tifosi con la passione del Bari. In seguito, in piazza Prefettura si è aggregato anche un gruppo storico degli Ultras Bari. La marcia su Lungomare fino a Japigia si è rivelato un intercedere verso un ulteriore spinta a convincere Matarrese ad abbondare il Bari che ha obbligatoriamente bisogno di altri capitali, altre motivazioni. Tra i numerosi cori contro il presidente (molti di vecchia data), deciso sostegno è arrivato per l’acquirente Montemurro. Sotto casa Matarrese vicino il portone era posizionato un cordone della polizia; Matarrese era fuori casa, ma certamente l’eco di questo “lungo flash mob” l’avrà sentito. L’ondata biancorossa è piombata nel pieno dell’estate: forse dopo la storica promozione del 2009, la piazza barese ha vissuto un altro momento decisivo per un cambiamento della società .
Probabilmente non si potrà conoscere l’efficacia dell’azione dei tifosi del Bari, eppure l’impressione in città è che comunque con Matarrese e il Bari si sia arrivato ai titoli di coda. D’altro canto i tifosi del Bari presenti questa sera, tra cui molte famiglie, richiamano ad un cambiamento semplicemente per non sentirsi privati di una loro passione: il Bari.