Supercoppa Italiana: Juve, poker e festa all'Olimpico. Lazio presa in contropiede


di Luca Losito - In un Olimpico vestito a festa, riempito in ogni ordine di posto grazie alla grande risposta del pubblico, la Supercoppa finisce sulla sponda bianconera dopo una sfida scoppiettante. Il risultato finale è 4 a 0 per la Juve, nonostante la Lazio abbia disputato una discreta gara, eccetto in quei 4' di “ordinaria” follia d'inizio ripresa in cui i biancocelesti hanno concesso numerose ripartenze alla squadra di Conte, offrendo ai bianconeri un tris da Ko.La prima frazione si rivela molto equilibrata e bisogna attendere l'uscita dal campo di Marchisio al 21' per assistere al primo lampo: il caso vuole che proprio il subentrante Pogba sblocchi il match grazia ad una palla vagante in area, deviata sui piedi del francese da un goffo tentativo di respinta dei difensori laziali. L'1-0 colpisce la squadra di Petkovic, che prova a reagire ma fatica tremendamente in attacco. Klose è troppo solo, Mauri è in tribuna, il supporto di Hernanes, Candreva e Lulic è davvero troppo poco per far breccia nell'arcigna retroguardia bianconera. Si va avanti a tentativi, molto spesso velleitari, fino al duplice fischio dell'arbitro. La prima frazione si chiude così, la sensazione è che per sparigliare le carte il tecnico laziale debba osare un po' di più, magari buttando nella mischia anche Floccari.

All'inizio della ripresa tornano in campo gli stessi 22, un errore che si rivelerà fatale di lì a poco per Petkovic. La Lazio, viste le difficoltà in attacco, si sbilancia pericolosamente nel tentativo di raggiungere il pari e finisce trafitta più volte nel giro di soli 4 minuti: al 7' è Chiellini a firmare il raddoppio bianconero, poi, al 9', Lichsteiner cala il tris ed, infine, all'11' arriva anche il guizzo di Tevez a suggellare il poker juventino. Tutte e tre le reti nascono da una ripartenza. Disarmante la facilità con cui la squadra di Conte abbia affondato i colpi in questi 4 minuti, chiudendo di fatto la contesa. La reazione della Lazio è rabbiosa, ma in zona gol manca la lucidità: Klose sbaglia a tu per tu con Buffon, il neoentrato Ederson fallisce ben due occasioni propizie in area juventina. E' il segno che, forse, doveva andar così. Alla Lazio resta il rammarico per aver concesso un black-out di ben 4' agli avversari, pause così ampie a certi livelli non sono tollerate e il risultato finale è lì a dimostrarlo.


Alla fine, dopo tante polemiche e tante chiacchiere da ombrellone, le emozioni del campo hanno rimesso tutti d'accordo. La Juve, dunque, si è riconfermata in gran forma per l'inizio di un campionato atteso come non mai. Alle altre Big il compito di non imitare la Lazio, lasciando campo aperto ad una squadra che sa bene quando e come far male ai propri avversari. Intanto, il primo trofeo stagionale è già in rotta per Vinovo.