Confessa rapine dopo licenziamento, arrestato a Lecce

LECCE - ''Rapinavo per necessita' dopo essere stato licenziato da un'impresa di pulizie''. E' la motivazione che un 30enne ha dato agli agenti della questura di Lecce mentre gli mettevano le manette per accompagnarlo in carcere con l'accusa di aver compiuto, nel 2013, otto rapine in quattro mesi.

Utilizzando una pistola giocattolo e un taglierino, l'uomo, secondo gli inquirenti, avrebbe assaltato dal 5 luglio al 9 ottobre supermercati, banche, farmacie e altri negozi.