L.elettorale: Renzi, Cav ad un bivio. Pronti a chiudere

ROMA - "E' evidente che anche Berlusconi oggi è a un bivio. La partita è complicata, noi abbiamo fatto un accordo molto serio che prevede alcuni paletti, ci sono un paio di ipotesi di emendamenti, io confido che si possa chiudere rapidamente". Così Matteo Renzi in un'intervista a Ballarò sui nodi aperti sulla riforma elettorale. "Poi - aggiunge il leader Pd - se c' è da litigare con i piccoli partiti, si litiga con i piccoli partiti. Io con Berlusconi non voglio fare il governo insieme, io voglio fare le regole insieme. Poi ciascuno se la gioca e chi ha più voti vince. Ma le regole scriviamole insieme, così fanno dappertutto le persone normali".

"Siamo veramente a un passo, è lì, siamo lì pronti a chiudere. Come si fa a buttar via questa occasione? Sarebbe anche un modo per tradire i tre milioni di italiani che sono andati a votare alle primarie", spiega il segretario del Pd.

''Non è che io faccia una battaglia per me. Secondo me siamo a un punto in cui gli italiani hanno bisogno di risposte concrete, di gente che decide''. ''Decidere sulla legge elettorale non è importante solo per la legge elettorale'', ma ''dà il segno di una classe politica che finalmente si toglie dalle sabbie mobili''.

LE TRATTATIVE - Il testo dell'Italicum non convince ancora del tutto le maggiori forze politiche. Pd e Fi hanno ritirato ufficialmente gli emendamenti alla legge elettorale. L'annuncio è stato dato dal presidente della Commissione Affari Costituzionali, Francesco Paolo Sisto, nel suo "speech" sugli emendamenti ammessi.

La trattativa tra Pd e Fi è aperta su 3 punti: innalzamento della soglia per il premio di maggioranza dal 35 al 38%,primarie facoltative previste dalla legge e delega al governo per disegnare i collegi.

Renzi starebbe trattando in prima persona e inizialmente sembra strappare a Forza Italia l'apertura ad un accordo per la modifica al testo dell'Italicum per alzare dal 35% al 38% la soglia per ottenere il premio di maggioranza al primo turno. Ma gli azzurri in nottata chiudono a questa ipotesi, anche se il sindaco spiega ai deputati Pd che la possibilità di una intesa e' ancora aperta.

Tant'è che in ambienti parlamentari sta circolando la voce che ci possa essere un nuovo incontro tra il segretario Dem e Silvio Berlusconi. "Verdini sa bene che innalzare la soglia per il premio di maggioranza per noi sono fondamentali" dice il portavoce della segreteria del Pd Lorenzo Guerini.

Il pacchetto su cui si sta discutendo riguarda anche primarie facoltative per legge e il dialogo per una delega al governo per disegnare i collegi, tema su cui ci sono comunque forti resistenze in area azzurra.

TELEFONATE RENZI-CAV - Il segretario del Pd Matteo Renzi e il leader di Fi Silvio Berlusconi hanno avuto oggi più di un contatto telefonico per fare il punto sulla legge elettorale. Lo si apprende in ambienti parlamentari della maggioranza.

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