Congedo: “Un tavolo comune per risolvere il nodo Ecotassa”

LECCE - “Bisogna tornare tutti a un tavolo comune che affronti e risolva il nodo dell’Ecotassa”. Così il vice presidente vicario del gruppo Pdl/Fi, Erio Congedo intende far fronte al problema della inevitabile inadempienza di quei Comuni pugliesi, che impossibilitati ad aumentare del 5% la propria quota di raccolta differenziata entro il 30 giugno, non guadagneranno l’esenzione e quindi si vedranno applicata l’imposta.

“Credo - continua - che la difficoltà di conseguire l’aumento del 5% sia oggettiva e che, di conseguenza, le doglianze dei sindaci in questi giorni siano fondate. Alla luce di questo, devo rimarcare come fosse più che ragionevole la nostra proposta di rinvio di un anno per l’applicazione della Ecotassa, che non sarebbe stato un favore a nessuno, ma un rimedio equilibrato per una situazione complessa. Tuttavia, l’accordo sul 5% entro il 30 giugno come condizione per l’esenzione, ha rappresentato comunque un compromesso decente tra Regione, Province, Comuni, e una soddisfacente esperienza di concertazione. Che inevitabilmente oggi si dovrà riprendere per individuare una soluzione intelligente sulla Ecotassa ed evitare in qualche modo la penalizzazione dei cittadini incolpevoli.

La Regione, a mio avviso, per la parte di responsabilità che le appartiene sui ritardi nella realizzazione degli impianti, dovrebbe avere la sensibilità istituzionale di porre nuovamente la questione su un tavolo comune, senza irrigidimenti ideologici e - aggiunge - con l’obiettivo solo di rendere aderenti le regole alla realtà non facile che abbiamo sotto gli occhi in materia di rifiuti e di raccolta”.