Copertino: ecco 'Timide', la moda ecologista di Tiberia

Confida: “Da tutta la vita ho una passione: progettare abiti”. Si chiama Tiberia Michela De Giorgi, è nata nel 1977 e si definisce “stilista, modellista e sarta”. Da tre anni ha aperto un atelier - che porta avanti con grandi sacrifici - a Copertino, la città da secoli nota nel mondo per aver dato i natali al Santo dei voli (San Giuseppe). E anche Tiberia, a ben vedere, fa volare la sua immaginazione con proposte assolutamente originali che sono avveniristiche perchè innovative e saranno apprezzate nel futuro. “Progettare qualcosa di diverso e di innovativo: sento che questa è la mia mission”, sorride.
Il brand “Timide”, che ha inventato, ne è la sintesi con la sua impronta eco-sostenibile e naturale. E di questi tempi di aggressione quotidiana, stratificata, alla terra, il mare, il cielo, è anche un modo di lanciare un messaggio a tutti noi per spingerci a rispettare l’habitat che abbiamo ricevuto e che dovremo lasciare il meno inquinato possibile alle future generazioni. Farlo anche con un abito ha un grande significato simbolico, perché chi lo indossa diventa testimonial di una tematica attualissima.
Dopo la scuola dell’obbligo, seguendo la sua passione, Tiberia ha frequentato scuole di moda private, corsi settoriali (sartoria, sarta professionale, modellista, stilista-figurinista). La svolta della sua carriera, a Milano, nel 2000: l’ennesimo corso (alla scuola “Secoli”) le consente di specializzarsi ulteriormente: sartoria industriale, modellista scuola Cad e figurino. Approfondisce la sua vocazione quando marchi di prestigio la chiamano a seguire i loro stage: La Perla (Bologna), Costume National e il service di Cad (dove lavorò per un po’ di tempo).
Tornata in Puglia, si è proposta con successo alla Lecce Fashion Week, al Premio Moda Città dei Sassi, la Natura veste Senise e altri eventi in Puglia e in Basilicata.
Domanda: Come ha scoperto i materiali eco-sostenibili?
Risposta: “Mi sono accostata all’eco-sostenibilità e da lì poi la ricerca di materiali e l’idea di utilizzarli anche nell’abbigliamento”.
D. Quali sono questi materiali?
R. “Uso la sfoglia di sughero abbinata al tessuto, ma il riscontro a livello economico è ancora minimo. A livello di apprezzamento, invece, è tanto. Ma non si può vivere di solo apprezzamento…”.
D. Quindi il riscontro e l’interesse del pubblico è ancora agli inizi…
R. “Pian piano comincia a manifestarsi un po’ di interesse verso questi nuovi materiali. Vedremo in futuro…”.
D. Cosa vuol dire Timide?
R. “Sono le iniziali del mio nome completo: TI (beria), MI(chela), DE (giorgi). E’ il brand che sto lanciando. Devo dire che mi rappresenta molto: è il quel nostro lato che ci identifica nei momenti in cui guardiamo oltre l’orizzonte quotidiano, alla scoperta di qualcosa di nuovo…”.