Bif&st '14: l'ABC registra il tutto esaurito con Sorrentino

di Roberta Calò - Si replica il sold out al Cinema ABC di Bari in occasione della quarta (quinta se si considera l'edizione pilota del 2009 denominata "Per il cinema italiano") edizione del Bifest international Film Festival 2014. Come l'anno scorso, infatti, numerose sono state le presenze registrate in occasione della serata inaugurale. L'ABC, infatti, rientra in quelle realtà cinematografiche riqualificate grazie al progetto "Circuito D'Autore" finanziato dalla Regione Puglia che ha come obiettivo quello di "restituire al cinema d'autore lo spazio e le attenzioni che merita".

Attirato dalle avanguardistiche iniziative del festival e volendo cogliere l'occasione per riscoprire i capolavori forse meno noti del vincitore premio Oscar 2014, lo straripante pubblico ha colmato la sala per i film in programmazione sabato 5 Aprile "L'amico di famiglia" (P.Sorrentino, Italia-Francia 2006, 110') ed "Il divo" (P.Sorrentino, Italia 2008, 110').

Sorrentino, che si confronterà con il pubblico nei prossimi giorni con "Lezioni di cinema" presso il Teatro Petruzzelli e il Cinema Galleria, torna sul grande schermo con problematiche sociali di riecheggiante attualità. Le corde sfiorate fanno tremare le basi di colossi storici che hanno segnato il nostro passato e che continuano con volti diversi a vergare il nostro presente e il nostro futuro. Linguaggi metaforici che molto s'affidano alla comunicabilità delle immagini, confermano il marchio di fabbrica del regista napoletano.

Lui, che continua a raccontare l'Italia che scorre inesorabilmente sotto gli occhi impassibili di tutti, non si limita all'osservazione ma sussurra tra le righe, con registri quasi teatralmente surreali, realtà tutt'altro che oniriche su cui riflettere. Tra pareri fortemente discordanti al termine delle proiezioni, facendosi strada tra sostenitori e non, Sorrentino ben si colloca tematicamente nel contesto socio-economico odierno con pellicole che , nonostante gli anni trascorsi, risultano coeve ricordandoci ad esempio che è bene recarsi in chiesa per dialogare con il prete piuttosto che con Dio perchè "i preti votano, Dio no". (cit. "Il Divo") e che in fin dei conti "Potevamo fare solo i cattivi. I posti da buoni erano già tutti occupati" (cit. "L'amico di famiglia").  

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