Disfatta Juve: Tevez e Llorente non pungono, è solo 0-0 allo Stadium. Passa il Benfica
di Alex Nardelli - Alla Juve non riesce il colpaccio contro il Benfica in uno Stadium tutto esaurito, con i tifosi bianconeri carichi all’inverosimile. La squadra di Conte ci ha provato in ogni modo a superare gli avversari, ma ha pagato lo scarso cinismo, non andando oltre il pari per 0-0, risultato che premia i portoghesi, che hanno giocato quasi sempre sulla difensiva. Il mister juventino le ha provate tutte, finanche il passaggio al 4-3-3 per risolvere un match sfortunato, ma il pallone è sembrato non voler proprio entrare in rete. Rimane l’amarezza per questa eliminazione, da smaltire nella gara contro l’Atalanta, che potrebbe regalare alla Vecchia Signora lo scudetto.
Come già detto, una squadra poco cinica e concreta quella bianconera, che ha prodotto molto gioco, dando il via a tantissime azioni, ma non riuscendo mai ad arrivare al dunque, anche per bravura del portiere avversario, che ha fermato più e più volte Tevez e compagni. Migliore in campo in assoluto Paul Pogba, autore di una gara monstre. Il giovane francese ha offerto una prova immensa, con tanta qualità e quantità in mezzo al campo, accompagnata da giocate di altissima scuola, a dimostrazione di tutta la sua classe, che lo sta rendendo appetibile a tanti grandissimi club mondiali, pronti ad accaparrarselo a suon di milioni di euro. Ottimo anche Vidal, che, nella partita di ieri, dopo aver recuperato pienamente dall’infortunio, è tornato ad essere il solito gladiatore in mediana, provandoci dall’inizio alla fine. Benissimo poi Chiellini, che in difesa chiude ogni falla e non lascia passare nessuno. Malissimo invece Tevez e Llorente, innocui davanti e incapaci di sviluppare azioni da gol realmente pericolose. Soprattutto dal primo ci si aspettava di più, mentre invece ha steccato nella partita decisiva per arrivare in finale.
Il prossimo match la Juventus lo disputerà Lunedì contro l’Atalanta alle ore 21:00, per conquistarsi il suo terzo scudetto di fila dell’era Conte, cosa mai accaduta ad un allenatore bianconero. Vincere quindi per entrare definitivamente nella storia della Vecchia Signora, questo l’obiettivo del mister salentino.
Come già detto, una squadra poco cinica e concreta quella bianconera, che ha prodotto molto gioco, dando il via a tantissime azioni, ma non riuscendo mai ad arrivare al dunque, anche per bravura del portiere avversario, che ha fermato più e più volte Tevez e compagni. Migliore in campo in assoluto Paul Pogba, autore di una gara monstre. Il giovane francese ha offerto una prova immensa, con tanta qualità e quantità in mezzo al campo, accompagnata da giocate di altissima scuola, a dimostrazione di tutta la sua classe, che lo sta rendendo appetibile a tanti grandissimi club mondiali, pronti ad accaparrarselo a suon di milioni di euro. Ottimo anche Vidal, che, nella partita di ieri, dopo aver recuperato pienamente dall’infortunio, è tornato ad essere il solito gladiatore in mediana, provandoci dall’inizio alla fine. Benissimo poi Chiellini, che in difesa chiude ogni falla e non lascia passare nessuno. Malissimo invece Tevez e Llorente, innocui davanti e incapaci di sviluppare azioni da gol realmente pericolose. Soprattutto dal primo ci si aspettava di più, mentre invece ha steccato nella partita decisiva per arrivare in finale.
Il prossimo match la Juventus lo disputerà Lunedì contro l’Atalanta alle ore 21:00, per conquistarsi il suo terzo scudetto di fila dell’era Conte, cosa mai accaduta ad un allenatore bianconero. Vincere quindi per entrare definitivamente nella storia della Vecchia Signora, questo l’obiettivo del mister salentino.