Francavilla Fontana '14: Antonio Camarda, il giovane fondatore del movimento civico 'NOI CI SIAMO' si racconta al Gdp

di Alex Nardelli - Il Giornale di Puglia intervista Antonio Camarda, giovane candidato al Consiglio Comunale di Francavilla Fontana per le prossime elezioni del 25 maggio con il movimento civico 'NOI CI SIAMO'. Queste le sue parole:

D: Antonio come nasce la tua idea di creare un movimento civico a sostegno del candidato Maurizio Bruno?
R: La nostra idea di fare politica nasce nella primavera del 2013 quando insieme ad altri giovani e persone più grandi, abbiamo deciso di unirci per cambiare e rinnovare Francavilla. Abbiamo fatto un percorso programmatico, dove ogni settimana abbiamo affrontato le tematiche cittadine che più ci stanno a cuore. Abbiamo parlato di Servizi Sociali, organizzando convegni con varie associazioni del settore. Una alla quale particolarmente ci teniamo è stata l'associazione "La forza della vita", un'associazione di diversamente abili. Abbiamo approfondito poi le tematiche della nostra città e del nostro territorio anche assieme allo psicologo Carmelo Ciracì, che è psicologo e psicoterapeuta al consultorio familiare di Francavilla Fontana. Abbiamo affidato anche temi come l'affidamento condiviso, invitando l'associazione "Movimento contro Erode", presieduta da Francesco Cellie, ed abbiamo avuto altri personaggi illustri come l'avvocato Iacobbi. Abbiamo inoltre parlato di lavori socialmente utili per i reati minori, una proposta davvero interessante, che può togliere le persone dalle carceri, farle lavorare all'interno della nostra comunità e farle sentire quindi integrate. Queste sono proposte che si possono applicare subito e che renderebbero dei servizi davvero interessanti e importanti per la nostra comunità. Noi poi abbiamo anche a cuore sopratutto l'ambiente, ricordo che ci siamo occupati di biogas e del problema delle discariche che sono presenti a Francavilla. Nei primi 100 giorni, e questo lo stiamo dicendo con il nostro candidato Maurizio Bruno, faremo un consiglio monotematico, dove faremo venire l'Arpa, per controllare il nostro territorio, che è baricentrico sia a Brindisi con la centrale dell'Enel, sia a Taranto con l'Ilva. In questi 20 anni, la nostra zona è stata dilaniata dalle discariche, e Francavilla ha pagato un prezzo molto alto per quel che riguarda la salute e l'impatto ambientale. Ultimamente poi si sta scoprendo che noi abbiamo nelle nostre discariche anche rifiuti tossici, e questa è una cosa grave che va rimediata. Noi non vogliamo condannare nessuno, però abbiamo questa situazione e vogliamo risolverla, perché pensiamo che la salute sia fondamentale. Basti pensare che a Francavilla, e questi sono dati dell'Asl, sta aumentando sempre più la mortalità causata da tumori e da cancri.

D: Quali sono le tue idee per il miglioramento della situazione attuale della tua città?
R: Noi stiamo intento portando avanti assieme al candidato sindaco i temi della legalità e della trasparenza della macchina burocratica e dell'amministrazione. Non possiamo portare avanti progetti se non impiantiamo un sistema basato su questi due valori fondamentali. Bisogna avere un comune trasparente nelle spese, nelle sue dinamiche, nelle delibere che il Consiglio Comunale va ad approvare e si ha bisogno di una macchina amministrativa che funzioni. Un'altro tema che ci sta a cuore e sul quale stiamo puntando, è la cultura, dalla quale bisogna ripartire. Noi abbiamo proposto per esempio, che la Biblioteca Comunale venga spostata al Castello degli Imperiali, e tenerla aperta anche il pomeriggio. Pensiamo inoltre che c'è bisogno a Francavilla, di una consulta delle associazioni culturali, perché non bisogna più che avvenga lo scempio che è avvenuto in questi anni, e cioè che i soldi venivano dati solamente ad alcuni. Bisogna programmare degli eventi e bisogna farlo con tutte le associazioni che veramente operano e portano cultura.

D: Cosa ne pensi di una situazione controversa per Francavilla quale quella del Centro Intermodale?
R: Per quanto riguarda l'interzonale, la situazione è veramente grave, io mi sono occupato di questo tema già in passato. Io posso dire ai cittadini solamente di svegliarsi, perché quello che è successo è qualcosa che disgusta, perché abbiamo avuto dei parlamentari che hanno venduto il nostro territorio. Quell'intermodale doveva essere realizzato, ma purtroppo, per colpa di questi signori, noi stiamo ridando 1 milione di euro alla regione. E'una struttura che è stata abbandonata, lasciata a sè. Adesso noi non possiamo intervenire su quella struttura, perché vanno sistemati prima i danni provocati da questi 20 anni di politica. C'è bisogno di una politica più vicina alla gente, che non pensi più alle mega costruzioni, perché i soldi che ci sono, che sono pochi, vanno utilizzati per intervenire, per andare a incidere sulle cose basilari, come la famiglia e i servizi sociali, che a Francavilla mancano e fanno acqua da tutte le parti.

D: Il candidato sindaco Maurizio Bruno è stato eletto mediante il metodo delle primarie. Tu cosa ne pensi di questo metodo?
R: Io penso che sia un metodo di scelta altamente democratico. Noi fin da quando siamo scesi in campo, abbiamo proposto Maurizio, ma abbiamo detto che doveva essere portato e determinato dalle primarie, perché consideriamo le primarie un sistema altamente democratico, che porta i cittadini a scegliere i cittadini a scegliere il proprio candidato sindaco. Maurizio quindi non è un candidato solo del Centrosinistra, ma è il candidato sindaco del Popolo, perché è stato scelto da più di tremila persone. Noi ovviamente ringraziamo anche il professore Trisolino, che si è prestato alle primarie, ed è stata veramente una bellissima esperienza di partecipazione dove veramente le persone hanno scelto il loro candidato sindaco.

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