LECCE - Rinviato a giudizio un atleta ucraino di kick boxing, di 26 anni, residente a Matera, per aver causato lesioni con un calcio al volto a un avversario.
L'atleta parte offesa, di Lizzanello, nel Leccese, si è costituito parte civile: il giovane lamentò di essere stato colpito mentre era a terra, con l'arbitro che aveva già interrotto l'incontro.
Il leccese perse i sensi riportando traumi, distorsione cervicale, ferita lacero-contusa e vertigini.