Europa League: bene le italiane, vincono Inter e Fiorentina. Pari per Napoli e Torino

di Alex Nardelli - Due vittorie e due pareggi per le italiane impegnate ieri nella quinta giornata della fase a gironi dell’Europa League. Successi per Fiorentina ed Inter che liquidano rispettivamente Guingamp e Dnipro. Reti bianche invece per Napoli contro lo Sparta Praga e Torino contro il Club Brugge.

Guingamp-Fiorentina 1-2.Nella gara di ieri pomeriggio alle 19:00, la Fiorentina, già certa della qualificazione, viola anche il campo del Guingamp, ottenendo matematicamente la prima posizione nel Girone K. I Viola vincono per 2-1 grazie alle reti nel primo tempo di Marco Marin al 6’ su passaggio di Aquilani e Babacar al 13’, su cross di Vargas. Gli avversari hanno invece accorciano su rigore con Claudio Beauvue al 45’, dopo un fallo di Basanta, che, espulso, lascia la sua squadra in 10 uomini durante il secondo tempo.Sparta Praga-Napoli 0-0.Nel secondo match di ieri alle 19:00, un pareggio contro lo Sparta Praga per 0-0 basta al Napoli di Benitez per superare la fase a gironi di Europa League. I risultati degli scontri diretti premiano gli azzurri, che con un mezzo turnover ottengono il minimo sindacale in Repubblica Ceca. Super il portiere Rafael Cabral, il quale con due parate fondamentali ha evitato la disfatta.

Torino-Club Brugge 0-0.In serata, alle 21:05, il Torino, all’Olimpico, non riesce a vincere contro i belgi del Club Brugge, che fermano la squadra di Ventura sullo 0-0. I Granata cercano più volte il gol, ma il portiere avversario Ryan è insuperabile e non fa passare nulla.
Si complica un po’ il cammino del Toro, che dovrà ottenere la qualificazione ai sedicesimi in trasferta contro il Copenaghen.Inter-Dnipro 2-1.Senza Mancini, squalificato proprio nel giorno in cui compie 50 anni, e sostituito in panchina da Giulio Nuciari, l’Inter riesce ad avere ragione di un Dnipro comunque battagliero. Subito in vantaggio gli ucraini al 16’ con il capitano Ruslan Rotan dopo un pasticcio difensivo degli avversari. 12 minuti dopo si rischia la disfatta, con Guarin che atterra Cheberyachko, concedendo il rigore. Dal dischetto Konoplyanka si lascia ipnotizzare da Handanovic, che conferma così la sua fama di pararigori, con il sesto rigore consecutivo respinto. L’Inter pareggia dopo poco con Kuzmanovic, che al 30’ realizza dopo una punizione di Hernanes. Ancora guai per la squadra di Mancini, con Ranocchia che a inizio secondo tempo si becca la seconda ammonizione, lasciando i nerazzurri in inferiorità numerica. Questo non compromette però le possibilità dei suoi compagni, che riescono anzi a trovare il vantaggio con Osvaldo al 50’ su un assist perfetto dell’ottimo Hernanes. L'Inter è ora matematicamente prima nel Gruppo F.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto