Bari, tonfo casalingo contro lo Spezia. Da domani testa al mercato

di Francesco D'Agostino - Dopo un anno irripetibile, il finale che non ti volevi aspettare. Si chiude con una sonora sconfitta casalinga  il 2014 in casa Bari. Una squadra scesa in campo con le giuste motivazioni, perse con l'andare dei minuti a causa delle varie occasioni da rete sprecate dalle punte biancorosse.

E l''avversario di fronte, lo Spezia di mister Bjelica, non ha perdonato.

Con l'andare dei minuti i liguri hanno preso coraggio, fino al vantaggio del centrocampista Bakic. Camporese sbaglia l'intervento, idem Donati che perde la sua posizione, e per il giovane montenegrino è un gioco da ragazzi mettere in rete la palla dell' 1-0 vis-à-vis con Donnarumma.
 Nemmeno l'espulsione di Ceccarelli ha aiutato i padroni di casa ad acciuffare la gara. Al minuto 83' Sciaudone attera Situm in area di rigore. Mariani non ha dubbi. Dagli undici metri Catellani trasforma la rete del 2-0, prima del tracollo. E' il 91' quando un azione corale dello Spezia mette ancora una volta di fronte Canadjija alla retroguardia biancorossa. La punta trasforma  così la rete del conclusivo 3-0.

GLI ENNESIMI LIMITI Passano le giornate, ma la sostanza non cambia. Il Bari targato 2014-15 è una squadra che si impegna, ma non riesce a vanificare la mole di occasioni da rete sviluppate. Oggetto dei fischi dei tifosi è senza dubbio Caputo. Dopo un inizio spumeggiante, 5 reti all'attivo nelle prime 7 giornate, qualcosa non è andato per il verso giusto. Oggi in effetti si divora due palle gol clamorosissime a pochi passi da Chichizola. Ma lo stesso si potrebbe dire per Galano, così come per De Luca.

Questione centrocampo. Ad eccezione di Minala, lottatore instancabile su ogni pallone, è mancato qualcosa in fase offensiva. La poca aggressività della linea di centrocampo è stata notata anche dal tecnico, che è corso ai ripari inserendo Sciaudone, dopo l'espulsione del giovane camerunese Minala.

Anche la difesa oggi non è esente da colpe. Camporese  e Donati, dopo le buone prestazioni con Cittadella e Latina, hanno deluso nelle ultime gare. Facile intuire che Antonelli proverà proprio a ripartire da questo reparto, come si è vociferato dal web nelle ultime ore.

I limiti di questa compagine si evidenziano dalle statistiche. Dieci sconfitte nelle prime 21 gare, 22 reti subite ed appena 21 reti fatte testimoniano come il club di Paparesta debba correre, e in fretta, ai ripari. Tante le esigenze. Da un buon attaccante, passando per dei validi centrali difensivi. Buon lavoro Presidente.

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