di Piero Ladisa – Con l’ingaggio di Sebastian Vettel – ufficializzato nel novembre scorso – sale a cinque il numero di piloti tedeschi nella storia della Ferrari. Cinque come il numero che Vettel porterà sulla monoposto del Cavallino, abbandonando – almeno al momento – l’1 che ha sfoggiato consecutivamente tra il 2011 e il 2014 a bordo della Red Bull.
A precedere Vettel, nella speciale classifica dei piloti teutonici in Ferrari, ci sono l'indimenticato Kaiser Michael Schumacher – 180 Gran Premi, 72 vittorie e 5 mondiali – ; Wolfgang Von Trips – 25 Gran Premi e 2 successi, morto in un drammatico incidente sulla pista di Monza nel 1961 che costò la vita anche a 14 sfortunati spettatori; Kurt Adolff – corse il Gran Premio di Germania 1953 su una 166 della Ecurie Espadon e fu costretto al ritiro – e infine Hans Stuck che disputò le qualifiche del GP d’Italia del 1952 su una 212, pure iscritta dalla Ecurie Espadon, non riuscendo però ad accedere alla gara.
Vettel è il quinto pilota che giunge in Ferrari con dei titoli conquistati in altre scuderie. Come lui anche Michael Schumacher (Benetton 1994-1995); Juan Manuel Fangio (Alfa Romeo 1951, Mercedes 1954-1955); Fernando Alonso (Renault 2005-2006) e Alain Prost (McLaren 1985-1986-1989).
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