Cupola romana, due nuovi arresti

Ci sono due nuovi arresti da parte dei carabinieri del Ros nell'ambito dell'inchiesta Mafia Capitale: in manette due persone, entrambe per associazione di tipo mafioso. Sono accusate di aver assicurato il collegamento tra alcune cooperative gestite dalla 'cupola romana' e la 'ndrangheta. Dal nuovo filone di indagine emerge che l'appalto per la pulizia del mercato Esquilino, a Roma, era stato dato in cambio della protezione in Calabria alle cooperative della 'cupola' che si occupano dell'assistenza ai migranti. Le indagini dei carabinieri del Ros hanno evidenziato quindi "interessi comuni" dell'organizzazione romana e della 'ndrangheta: in particolare hanno documentato come, a partire dal luglio 2014, Salvatore Buzzi con l'assenso di Massimo Carminati avesse affidato la gestione dell'appalto della pulizia del mercato Esquilino a Giovanni Campennì, ritenuto "imprenditore di riferimento" della cosca Mancuso, attraverso la creazione di una Onlus denominata "Cooperativa Santo Stefano".

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