“Ai beati tempi del Governo della Trasparenza narrati per anni con commovente enfasi agli ingenui pugliesi, ecco apparire (e presto scomparire in una manciata di giorni lavorativi) due avvisi pubblici nel cuore delle festività natalizie e di fine anno, per pochi fortunatissimi eletti. La firma e la faccia ce l’hanno messa i vertici dell’agenzia Pugliapromozione, uno dei tanti carrozzoni legati a filo doppio alla favola vendoliana, che nonostante i trenta dipendenti a tempo indeterminato e i quattordici funzionari a tempo determinato - gran parte dei quali avranno accesso alla stabilizzazione grazie al buon cuore di amici e compagni pur senza aver superato alcuna prova selettiva -, hanno avuto la gravosa e impellente necessità di nuove cinque unità professionali da inserire inizialmente per sette mesi, sperando poi in una scadenza da rimandare a data da destinarsi (un finale già visto e rivisto, ormai). A riferirlo in una nota il consigliere regionale di Forza Italia Maurizio Friolo.
In campagna elettorale - ha proseguito Friolo - non si fanno sconti nel centrosinistra, ormai è chiaro a tutti: e mentre i dipendenti delle amministrazioni provinciali ancora non sanno quale sarà il loro futuro, in Regione Puglia ci si preoccupa solo di trovare l’ultima collocazione utile per chi, abile e arruolato alla causa, è rimasto fuori dai giochi e da una spartizione selvaggia e lottizzatoria di posti di lavoro spacciata per stabilizzazione e lotta alla precarietà. Pur sapendo che il conto, onerosissimo, lo pagheranno alla fine sempre e solo i cittadini pugliesi traditi e presi in giro da campioni di ipocrisia, e costretti ad assistere ad uno spettacolo e ad un assalto alla diligenza pubblica indecoroso e che ormai non sorprende più nessuno.
Sarebbe interessante conoscere in proposito l’opinione di Michele Emiliano, così loquace su qualsiasi argomento”, conclude Friolo.
