Expo 2015, Renzi fiducioso: ce la faremo

(Foto; ANSA)
E' quantomai fiducioso il premier Renzi in visita al cantiere di Expo a Milano. "Ce la faremo - ha commentato - correndo un po' alla fine, come è nel nostro Dna".   Il premier si è detto certo che "alla fine venderemo 10 milioni di biglietti" e "nessuna famiglia italiana non verrà ad Expo". Renzi ha legato il tema Expo a quello delle riforme. Una sfida, ha detto il premier, che verrà vinta, "a dispetto dei gufi" come quella delle riforme "il cui traguardo è vicino".

"Ce la faremo" - "Ce la faremo, come è nel nostro Dna, correndo un po' alla fine": così ha detto Matteo Renzi nel cantiere dell'Expo dove ha visto i progressi dei lavori da agosto. "Rivederlo dopo sei mesi - ha aggiunto - è un tuffo al cuore". "Questo è il rush finale e facciamo vedere di cosa è capace l'Italia" ha detto ringraziando gli addetti e le imprese che stanno lavorando al cantiere di Expo, che sta diventando "sempre più bello". Anzi, secondo il premier, l' esposizione "è una cattedrale laica". E lui ha rivendicato di averci messo la faccia nel momento in cui, in mezzo agli scandali, c'era chi gli suggeriva di prendere le distanze.

10 milioni di biglietti - "Nessuna famiglia italiana - ha detto Renzi - non verrà ad Expo". Il premier ha parlato di 3 milioni di biglietti già venduti nel nostro Paese e che "alla fine saranno più di 10 milioni". Secondo il presidente del Consiglio, se Expo "è come in passato luogo dello scandalo, la gente ha paura, ma visto che è una pagina chiusa, questa è una partita che non riguarda solo Milano e la Lombardia ma riguarda l'Italia".

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