Meredith: Sollecito non in aula per verdetto

ROMA - Raffaele Sollecito non sarà presente nell'Aula magna della Cassazione per la lettura del verdetto del processo Meredith. A dirlo il suo legale Giulia Bongiorno. Nel frattempo l'altra imputata nel processo per l'uccisione di Meredith, Amanda Knox attende la decisione della Cassazione a Seattle. "Amanda non chiude occhio, non dorme e aspetta sulle spine la decisione. E' a Seattle con i suoi genitori, l'ho appena sentita ed é molto preoccupata", ha detto Carlo Dalla Vedova che la difende.

Al via stamani, con circa mezzora di ritardo, l'udienza del processo Meredith in Cassazione. Per la difesa di Sollecito, ha preso la parola l'avvocato l'avv.Giulia Bongiorno che ha detto che il suo intervento "si articolerà sugli unici due indizi a carico dell'imputato: il gancetto del reggiseno di Meredith, e l'essere stato fidanzato per 10 giorni con Amanda Knox".

Dopo la parola passerà all'avvocato Luca Maori e poi i giudici si chiuderanno in camera di consiglio. Sollecito è giunto in Cassazione insieme ai suoi legali Giulia Bongiorno e Luca Maori. E' in attesa che inizi l'udienza nell'Aula Magna della Suprema Corte.

Ad occuparsi del processo per l'omicidio di Meredith Kercher è la Quinta sezione penale. Con Sollecito c'é anche la fidanzata Greta e il padre Francesco con la sua compagna. Si attende il verdetto in giornata. Numerosissimi i cronisti italiani e stranieri presenti in Aula.

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