"Invece oggi Michele Emiliano ha spiegato chiaramente, con l’iniziativa la Sagra del programma, di voler rendere protagonista la Puglia. In questo il nostro segretario ha già vinto perché sta incanalando tutte le energie della Puglia in una direzione positiva. Ed è questo che serve a un territorio come il nostro: la positività, la forza delle idee, la voglia di costruire un domani sempre più solare. Questo è un compito impegnativo che non si fa con il broncio sul viso. Lo si fa con il coinvolgimento del prossimo e con l’aiuto di tutti. Non è un caso che Emiliano abbia detto di volersi confrontare anche con i suoi avversari".
"A maggio i cittadini, per scegliere il nuovo governatore, non conteranno le cicatrici sul volto degli sfidanti ma valuteranno quale sarà stato quello con le idee più chiare. Qual è il candidato che ha prestato più ascolto ai cittadini e ha tradotto in programma i loro progetti. Insomma, qual è il programma migliore e come lo si intende realizzare: è questo che conta. Alla fine Michele Emiliano sarà davvero il 'colpevole'. Colpevole di aver vinto le elezioni regionali e battuto un centrodestra che sa solo litigare con se stesso e con gli altri”.
