Def: Renzi smentisce tutti, nè tagli nè tasse

ROMA - Il premier Matteo Renzi presenza il suo Documento di programmazione economica e finanziaria senza nuove tasse e senza tagli alle spese. "Non ci sono tagli e non c'e' aumento tasse. Capisco che non ci siate abituati ma è cosi'" ha detto il presidente del Consiglio al termine del Cdm.

"L'esame del Def terminerà venerdi' mattina con l'approvazione. Se saremo nelle condizioni ridurremo le tasse nel 2016. Un giornalista incontentabile potrebbe chiedere 'quante tasse avete ridotto con questo Def'? Nel 2015 ne abbiamo ridotte per 18 miliardi di euro: 10 dagli 80 euro e 8 dai provvedimenti sul lavoro. Dobbiamo aggiungerci anche i 3 miliardi di clausole di salvaguardia".

"Le statistiche di autorevoli istituti ci dicono che gli 80 euro sono in realtà un aumento di tasse, perche' vengono considerate come prestazioni. Questo da' fiato alle trombe di chi dice che c'e' un aumento delle tasse, ma chi sta a casa sa che non e' cosi', i cittadini sanno che non è così", aggiunge Renzi. "La riduzione della pressione fiscale con il bonus degli 80 euro è strutturale".

Nel frattempo in queste ore dovrebbe arrivare il nome del nuovo sottosegretario alla presidenza del Consiglio. La corsa si annuncia a tre. In lizza Claudio De Vincenti, Ettore Rosato e Valeria Fedeli, mentre tempi più lunghi si annunciano per la scelta del ministro Ncd, la cui decisione finale Renzi rivendica perchè "in base alla Costituzione è il premier che decide".

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto