Bari, pubblicate graduatorie nuovi iscritti asili nido comunali

di Redazione - La Ripartizione Politiche Educative e Giovanili e Lavoro (P.E.G.L.) comunica che sono disponibili sul sito www.comune.bari.it a questo link, le graduatorie definitive dei nuovi iscritti presso gli asili nido comunali per l’anno scolastico 2015/2016. Le graduatorie definitive sono affisse anche presso gli uffici della ripartizione, in via Venezia, 41.

In caso di ammissione, il genitore, o il soggetto munito di apposita delega, dovrà recarsi, entro e non oltre il 15 settembre 2015, all’asilo nido comunale presso il quale il minore è stato ammesso a frequentare per:

•  la sottoscrizione del modulo di iscrizione, con allegata copia del documento di riconoscimento del dichiarante
•  la consegna del modello ISEE - rilasciato con le modalità di cui al D.P.C.M. n. 159/2013 e al D.M. 7 novembre 2014 (nuovo ISEE in vigore dal 1° gennaio 2015);
•  la consegna della copia del certificato di vaccinazione;
•  la certificazione medica (in caso di prescrizioni alimentari specifiche)

“I dati delle graduatorie definitive confermano quanto emergeva già dalle provvisorie - dichiara l’assessora Paola Romano -: i nidi comunali sono molto richiesti, così come il tempo prolungato, scelto dal 60% dei genitori. È stato un anno di sperimentazione: dal prolungamento dell’orario di apertura sino alle ore 18, al corso per acquisire la specializzazione Montessori seguito da alcune delle nostre assistenti all’infanzia, dall’informatizzazione dell’iscrizione al monitoraggio delle presenze dei bambini in classe. L’anno prossimo contiamo di mantenere queste novità rendendole sistematiche, creare in ogni nido una sezione montessoriana e aprire, a settembre 2016, i due nuovi nidi di cui abbiamo terminato la progettazione. Inoltre dedicheremo un’ulteriore attenzione alle strutture esistenti e all’offerta educativa: vogliamo che alcune belle esperienze, come il corso di inglese per bambini e genitori o le giornate informative sulle principali malattie diffuse tra i bambini, organizzate in alcuni nidi, siano riproposte in tutte le strutture comunali”.