COSI’ NON VA - Sarri avrebbe dovuto portare ben altro, invece i tifosi napoletani sono costretti a vedere sempre lo stesso copione. Visto e rivisto. La mano di mister Sarri, maniacale nella cura della tattica, non si è ancora vista. Il Napoli comincia bene, come con il Sassuolo, e dopo 9’ è già in vantaggio di due gol. Bene Higuain ma soprattutto Insigne tra le due linee. Il talentino partenopeo riesce ad illuminare le giocate offensive, come non si vedeva da tempo. Un Napoli a due facce, bello e risolutivo nel primo, impacciato ed innocuo nel secondo.
A DUE FACCE - Napoli e Sampdoria dalle due facce, entrambe le squadre si sono concesse un tempo di blackout. La Sampdoria il primo tempo lo ha regalato al Napoli non rendendosi mai pericolosa, nel secondo invece la squadra di Zenga è riuscita a rimontare due gol ma soprattutto ha fatto vedere ciò che nel primo tempo non era riuscita a mostrare, ottima trama di gioco e ripartenze condotte con maestria. Anche per il Napoli il discorso è lo stesso, nel primo tempo sembra riesca a chiudere la partita poi all’improvviso c’è il famoso blackout. In pochi minuti la Samp riesce a rimontare e rischia anche di passare in vantaggio. Mister Sarri avrà tanto da lavorare, soprattutto sul lato emotivo di una squadra ancora molto fragile.
EDER… INTANTO SEGNA - “Se vai via, ti meno”: questo è ciò che gli ha detto Zenga a fine match. Il giocatore brasiliano, al centro di tante voci di mercato, resta il più in palla dei blucerchiati. Segna e fa divertire, se così si può dire, il San Paolo. Realizza il rigore e nel secondo gol fa ammattire la difesa partenopea ed insacca con un diagonale il gol del definitivo 2-2. L’Inter ci prova, Mancini lo vorrebbe alla sua corte e lui risponde così, continuando a segnare per la sua Samp. Oggi, l’ultimo giorno di mercato, ci darà la risposta definitiva ma intanto Eder segna. 4 gol in 2 partite…
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