“Xylella, tutte le bugie di Emiliano”

BARI - “Non  esiste alcuna cura per gli alberi malati. Di conseguenza il batterio non puo' essere sconfitto o arrestato se non attraverso l'abbattimento delle piante malate nonché di quelle che circondano le piante infette, secondo le direttive ricevute dall'Unione europea". A sostenerlo è stato clamorosamente ieri il presidente Emiliano parlando con alcuni sindaci del Salento.
E allora ci chiediamo se è lo stesso Emiliano che il 3 aprile scorso, in piena campagna elettorale, in un’intervista a un quotidiano sosteneva categorico: “Xylella, due mesi e me la vedo io! E’ un flagello nazionale che so come combattere. Sono pronto a scatenare l’inferno”.
Di mesi ne sono passati sei e l’inferno che Emiliano prometteva di scatenare a favore dei nostri ulivicoltori si è trasformato in “inverno”… in alzare miseramente la bandiera bianca e arrendersi al taglio degli ulivi. Forse, è vero non ci sono altre soluzioni, ma forse non ce n’erano neppure il 3 aprile quando solo per spot elettorale Emiliano prendeva in giro gli agricoltori pugliesi promettendo soluzioni impossibili solo per non perdere i voti del fronte che si opponeva e si oppone al taglio degli ulivi. Così come era al fianco dei “NO TRIV” mentre il suo governo sta in questi giorni autorizzando altre trivellazioni. Presidente, la campagna elettorale è finita e le “bugie” cominciano a venire al pettine!".
Così in una nota congiunta il gruppo regionale OLTRE CON FITTO (Ignazio Zullo, Erio Congedo, Francesco Ventola e Renato Perrini).

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