di Piero Ladisa – Dopo il titolo conquistato da Lewis Hamilton, Nico Rosberg non ha più sbagliato un colpo. Anche nell’ultima qualifica della stagione, il tedesco della Mercedes ha beffato il compagno di squadra con un giro strepitoso (1’41”856, quasi tre decimi meglio dell’inglese) che gli è valso la sesta partenza al palo consecutiva, impedendo così ad Hamilton di conquistare la 50ᵃ pole della carriera in questo campionato. Tra i protagonisti delle qualifiche manca Sebastian Vettel, eliminato nella prima manche per un errore di valutazione. Mentre effettuava l’ultimo tentativo nella prima manche, Seb ha rallentato pensando di essere oramai al sicuro da sorprese. Invece la Ferrari numero 5 è stata beffata dalla Lotus di Pastor Maldonado per soli 12 millesimi. Un clamoroso errore strategico, visto anche l’ottimo passa gara mostrato dalla Ferrari nelle ultime libere, che domani costringerà Vettel ad una difficile rimonta dalla 16ᵃ piazza. A salvare le qualifiche della Ferrari ci ha pensato Kimi Raikkonen (3°). Il finlandese domani dovrà però tenere d’occhio la stupefacente Force India di Sergio Perez, veloce in tutta la sessione.
Q2, COMANDA HAMILTON – Guida il gruppo ancora l’inglese, seguito da Rosberg. Fuori Verstappen, Button, Maldonado, Nasr e Grosjean. Il francese, all’ultimo week-end in Lotus, non è riuscito a migliorare la propria prestazione per un problema che lo ha costretto ad abbandonare in pista la monoposto negli istanti conclusivi.
Q1, VETTEL FUORI – Nella prima manche le Mercedes fanno il vuoto, con Hamilton davanti a Rosberg di un decimo. Terza, ad oltre un secondo la Force India, di Hulkenberg. L’unico pilota a non montare le supersoft è Raikkonen, che centra il quinto posto. Oltre Vettel vengono eliminati anche Alonso (ha forato nell’ultimo tentativo a disposizione), Ericsson e le Manor di Stevens e Mehri.
