Da sorvegliato speciale a pusher, un arresto a Modugno




di REDAZIONE - È stato beccato mentre vendeva hashish ad un probabile pusher. Arrestato il primo, denunciato il secondo. Li hanno sorpresi ieri sera a Modugno i Carabinieri della Compagnia, che hanno arrestato un sorvegliato speciale 28enne e denunciato un operaio incensurato di 36 anni, entrambi del posto, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari, durante un servizio antidroga, in transito da via Amati, nei pressi della stazione ferroviaria, hanno notato il 28enne, a loro noto in quanto sorvegliato speciale, avvicinarsi ad una Fiat Fiorino, con due persone a bordo. Dopo un breve dialogo, il sorvegliato ha ceduto un involucro al passeggero, ricevendo in cambio del denaro.

Intuendo che si trattasse di stupefacente, i Carabinieri sono usciti allo scoperto, riuscendo a bloccare il solo veicolo, atteso che il sorvegliato si era allontanato in fretta, facendo perdere le tracce.
Il passeggero dell’auto, infatti, è stato trovato con un involucro contenente circa 40 grammi di hashish ancora nelle mani, che è stato quindi sequestrato.

Considerata la quantità dello stupefacente, non potendo essere giustificato come solo uso personale, per il 36enne è scattata la denuncia a piede libero. Il sorvegliato, invece, è stato bloccato poco dopo, mentre ritornava nello stesso posto. Per lui, è immediatamente scattato l’arresto, anche per aver violato gli obblighi previsti dalla misura della sorveglianza speciale a cui era sottoposto. L’Autorità Giudiziaria ha dopo disposto gli arresti domiciliari.

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