Juve, Mandzukic, Morata e Buffon: le mani sullo scudetto

di ALESSANDRO NARDELLI — Una Juventus cinica e spietata, quella che supera in trasferta al Franchi, per 1-2, la Fiorentina di Paulo Sousa. Adesso la squadra bianconera è davvero ad un soffio dal quinto scudetto consecutivo, (record assoluto in Serie A), il secondo in due anni per Max Allegri sulla panchina della Vecchia Signora. Oggi se il Napoli di Sarri non otterrà un risultato pari a quello della Madama, potrà esplodere la festa in casa Juventus.

Al vantaggio di Mandzukic al 39', servito da uno scatenato Pogba, risponde all'81' l'attaccante croato Kalinic, che, sfruttando una disattenzione di Bonucci, lascia partire un tiro che supera l'incolpevole Buffon. La rete decisiva è di Morata dopo due minuti, all'83', quando su una palla capitatagli sui piedi all'interno dell'area trova il gol dell'1-2, che da più sicurezza. Ma quando sembra fatta, ci pensa Cuadrado a rimettere tutto in gioco, atterrando, almeno per l'arbitro (la moviola smentisce però), Kalinic all'89'. Lo stesso bomber viola, batte dal dischetto, ma trova davanti a se un Buffon come sempre in stato di grazia che respinge.

Una Juve che ha quasi sempre cercato di tenere in mano le redini del gioco, dettando i ritmi del match e sfruttando molto il possesso palla, contro una squadra organizzata quale quella viola.

Migliori in campo in assoluto Buffon e Mandzukic. Il primo per un salvataggio miracoloso su Bernardeschi e per la prodezza sul rigore calciato da Kalinic. E'in una condizione incredibile il portierone bianconero, tra i trascinatori della Juventus e tra i fautori del miracolo sportivo compiuto da una squadra che quest'anno dopo le prime giornate di campionato sembrava già fuori dai giochi scudetto. Mandzukic invece fin dall'inizio della partita regala passaggi meravigliosi per Khedira e Pogba, che non riescono a concretizzare. Poi l'azione decisiva, con il suo gol dello
0-1 realizzato da centravanti vero. Peggiore in campo Bonucci, più per il gol che regala a Kalinic che per la prova complessiva, tutto sommato sufficiente.

La prossima sfida per la Juventus, verrà disputata domenica alle 12:30 contro il Carpi allo Stadium. Gara non semplice, visto che gli avversari sono in piena lotta per la salvezza, ma che potrebbe significare scudetto per i bianconeri, in caso la matematica non lo dovesse assegnare già oggi.

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