FSE, “Immorale scaricare decenni di porcherie sui cittadini”

BARI - “Scorporare FSE in due società, una con solo i debiti da ripianare e una nuova con gli asset produttivi come vorrebbe la Regione, è una presa in giro: mentre i pugliesi già pagano a FSE 130milioni di € l’anno, lo Stato - cioè tutti i cittadini, pugliesi compresi - dovrebbe far fronte anche a 350milioni di debiti! Significa far pagare ai cittadini due volte porcherie delle quali non hanno nessuna colpa: è folle e immorale”. Lo dichiara Andrea Caroppo, capogruppo di FI in Consiglio.

“Ogni settimana – prosegue - leggiamo di un nuovo milionario buco nel bilancio della società FSE e scopriamo a cosa sono serviti fiumi di denaro pubblico dei pugliesi: a rendere possibili per decenni trasversali sprechi e ruberie, il tutto mentre ai cittadini vengono offerti servizi pessimi o inesistenti. Ci vorrebbe solo un grande ‘basta’ - spiega Caroppo - invece la Regione continua a girare attorno a uno dei problemi decisivi per la Puglia senza coraggio, anzi ora, mentre i cittadini pagano i debiti di FSE, vorrebbe mettere in piedi l’ennesima società a partecipazione pubblica che tra qualche anno qualche altro genio chiederà di ripianare attingendo al portafoglio di tutti i cittadini.

“I pugliesi - conclude Caroppo - non possono attendere né continuare a essere derubati. Nè possono attendere i lavoratori sulle cui spalle, attraverso tagli alle retribuzioni e licenziamenti massivi, cadrà l’onere del risanamento se la Regione si ostina nel tenere in piedi questo “circo” a spese dei pugliesi”./comunicato

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