Codacons, pioggia di chiamate da italiani preoccupati per vacanze in UK

Investing.com – Alimentati da dubbi e panico, cittadini italiani che hanno prenotato le vacanze in Gran Bretagna stanno intasando il centralino del Codacons, associazione dei consumatori, chiedendo delucidazioni su quello che potrà cambiare per chi ha scelto di andare nel paese che ha appena scelto di lasciare l’Unione Europea.

“Abbiamo dovuto fronteggiare una vera e propria ondata di panico” ha detto il presidente Carlo Rienzi, “utenti che temono di dover modificare i documenti di viaggio o subire rincari a causa della Brexit si stanno rivolgendo alla nostra associazione per ottenere risposte e valutare disdette dei viaggi precedentemente acquistati”.

“Si tratta di un allarmismo esagerato”, continua Rienzi, “spesso alimentato dalle errate informazioni che circolano in queste ore sul web”. Proprio per dissipare i dubbi degli italiani, il Codacons ha pubblicato una serie di informazioni che saranno utili per chi passerà le proprie vacanze in Gran Bretagna questa estate.

Per i primi due anni non cambierà nulla, si legge nel documento, quindi sarà sufficiente la carta d’identità valida per l’espatrio, i pacchetti già acquistati non aumenteranno di prezzo, la copertura sanitaria resterà garantita così come i costi per le chiamate da cellulari. Infine, aggiunge il Codacons, la svalutazione della Sterlina sarà un vantaggio per i possessori di Euro.

Le cose potrebbero cambiare tra due anni quando la Brexit diverrà reale. A quel punto, per viaggiare sarà necessario un passaporto, le tariffe aeree sono previste in forte rialzo, sarà necessaria un’assicurazione sanitaria e ci saranno rincari per le chiamate tramite cellulare in roaming internazionale.

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