Forestazione urbana per una città verde

di DONATO FORENZA — Le città e le metropoli nei prossimi decenni potranno essere popolate da un rilevante numero di abitanti e, pertanto, si ricercano nuove possibilità per il miglioramento della qualità della vita. Si è svolto a Pisa il Convegno Internazionale “Pisa 3.0 - La forestazione urbana – Piantare alberi per mettere radici”.

Sono state esaminate alcune nuove possibilità e metodologie progettuali anche internazionali che hanno suscitato notevole interesse ed è risultata  un’importante occasione di formazione professionale. L’organizzazione è curata dalla rivista Paysage e dall’Assessorato al Verde Urbano e sport del Comune di Pisa.

Il sindaco Grezzi di Pisa ritiene rilevante: «La città mantiene la sua promessa di guardare al futuro strutturando in un quadro strategico, la crescita del patrimonio verde, con un piano che lancia prospettive fino al 2025» Tra le significative attività, la rassegna ha evidenziato: il Bosco di Amsterdam, la Biblioteca degli alberi di Milano, le funzioni dei Corridoi Ecologici, i risultati del European Forum of Urban Forestry, che quest’anno affronta il tema “Urban Forests for Resilient Cities”; inoltre, sono stati illustrati la la costruzione di grandi parchi di “cintura verde”, il Parco della Pace a Vicenza, la Marina di Pisa, il fronte mare nella New Town di Jinshan a Shanghai; notevole interesse va dato al progetto GAIA per Bologna, alle foreste di pianura e alle diverse metodologie di forestazione urbana di livello nazionale. Hanno aderito alla manifestazione relatori e professionisti di rilievo internazionale.

Dibattito e conclusioni a cura di: Stefano Zelari, CEO Euroambiente; Paolo Grezzi, Vicesindaco Comune di Pisa, Fabio Daole, Dirigente Infrastrutture, Verde e arredo urbano, Sport del Comune di Pisa; e Novella B. Cappelletti, Direttore Paysage Topscape.

Le aree verdi costituiscono indubbiamente, un prezioso servizio ecosistemico per tutte le città del mondo.

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