Migranti, 6 indagati e perquisizioni in inchiesta su Cara di Mineo

ROMA (Reuters) - La procura di Caltagirone ha iscritto nel registro degli indagati sei persone nell'ambito di un'inchiesta sulla gestione del Cara di Mineo, in provincia di Catania, scaturita da 'Mafia Capitale'. Lo riferisce una nota della polizia.

Secondo gli inquirenti, i gestori del Centro accoglienza richiedenti asilo di Mineo avrebbero denunciato la presenza di più migranti di quelli effettivamente ospitati, facendosi corrispondere "negli anni 2012, 2013, 2014 e 2015 importi superiori a quelli dovuti, per un ammontare di circa un milione di euro".

Gli iscritti nel registro degli indagati sono accusati a vario titolo di falso ideologico e truffa aggravata ai danni dello Stato e dell’Unione Europea.

La polizia sta eseguendo perquisizioni e sequestri nell'ambito dell'inchiesta, scaturita da un accertamento sulla gara d'appalto per la gestione triennale del Cara di Mineo, indetta nell'aprile 2014 e giudicata successivamente illegittima dall'Autorità nazionale anticorruzione.

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