Dallas, un solo killer dietro la strage
DALLAS - Un solo killer, il veterano Micah X Johnson, rimpatriato dall'Afghanistan per molestie, dietro la strage di Dallas costata la vita a 5 agenti. Con fucile d'assalto AR-15, lo stesso usato al Pulse di Orlando, ha ucciso cinque poliziotti al termine di quella che doveva essere una manifestazione di protesta pacifica per l'uccisione nei giorni scorsi di due afroamericani, Alton Sterling in Luisiana e Philando Castile in Minnesota. Un gesto folle dettato - secondo le ricostruzioni - dall'odio per i bianchi, soprattutto i poliziotti. E un gesto che mostra un'America spaccata alle prese con tensioni razziali, che fanno temere una nuova 'estate rossa'.
Intanto dopo aver seguito gli eventi dall'Europa, dove si trova per il vertice della Nato, Obama ha deciso di anticipare il rientro negli Stati Uniti di un giorno: sbarchera' a Washington in serata, e all'inizio della prossima settimana sara' nella città teatro della tragedia.
L'ipotesi dei vari cecchini era legata al fatto che nella manifestazione pacifica c'erano ''20 manifestanti armati che, sentiti i primi spari, hanno iniziato a correre'' traendo in errore la polizia, spiega Rawlings. Mentre manifestazioni contro la violenza delle forze dell'ordine nei confronti delle minoranze si tengono in tutti gli Stati Uniti, le tensioni razziali irrompono in campagna elettorale. E rappresentano un vero e proprio test per Hillary Clinton e Donald Trump.