Prostituzione, indagato giudice a Lecce
LECCE - Ancora un presunto caso di favoreggiamento della prostituzione dalla Puglia. Gli agenti della squadra mobile della Questura di Lecce hanno eseguito il sequestro preventivo di un appartamento che si trova nel centro di Lecce il cui proprietario, un magistrato di Lecce in servizio a Roma, e la sua compagna sono indagati per favoreggiamento della prostituzione. I sigilli sono stati disposti dal gip presso il Tribunale, su richiesta del sostituto procuratore.
L'indagato, secondo quanto accertato dagli investigatori, avrebbe concesso in locazione l'immobile di sua proprietà a giovani donne rumene, perché queste vi esercitassero la prostituzione, esigendo un canone di locazione superiore a quello di mercato, del quale richiedeva l'immediato pagamento in contanti, senza rilascio di alcuna ricevuta e senza le prescritte comunicazioni all'Autorità di pubblica sicurezza.
La posizione della coppia è aggravata dal fatto che chiedessero la locazione più alta rispetto al mercato leccese. Le autorità inoltre per dare fondatezza alle indagini, hanno avviato un'attività di osservazione. Le ragazze coinvolte hanno dichiarato di aver pagato l'affitto della stanza senza aver nessuna fattura.
Durante gli ultimi mesi erano pervenute alla Squadra Mobile numerose segnalazioni su un presunto giro di prostituzione nello stabile.
L'indagato, secondo quanto accertato dagli investigatori, avrebbe concesso in locazione l'immobile di sua proprietà a giovani donne rumene, perché queste vi esercitassero la prostituzione, esigendo un canone di locazione superiore a quello di mercato, del quale richiedeva l'immediato pagamento in contanti, senza rilascio di alcuna ricevuta e senza le prescritte comunicazioni all'Autorità di pubblica sicurezza.
La posizione della coppia è aggravata dal fatto che chiedessero la locazione più alta rispetto al mercato leccese. Le autorità inoltre per dare fondatezza alle indagini, hanno avviato un'attività di osservazione. Le ragazze coinvolte hanno dichiarato di aver pagato l'affitto della stanza senza aver nessuna fattura.
Durante gli ultimi mesi erano pervenute alla Squadra Mobile numerose segnalazioni su un presunto giro di prostituzione nello stabile.
