di PIERO CHIMENTI - È ormai tutto pronto per il via alle olimpiadi estive. Rio de Janeiro sarà la prima città del sudamerica ad ospitare un evento così importante. Favorito come ultimo tedoforo per l'accensione della fiamma olimpica, che verrà spenta il 21 agosto nella loro conclusione, al momento è Pelè. L'apertura dei giochi avverrà allo stadio Maracanà, con le Nazioni che faranno il loro ingresso secondo l'alfabeto portoghese, decisione che ha un po' indispettito gli americani. Novità di questi giochi è l'inserimento tra le discipline olimpiche di due sport: Golf e Rugby a 7, passando così da 26 e 28 le competizioni. Intanto l'Italia, nonostante qualche disagio dovuto agli alloggi, con la Pellegrini come sua portabandiera, si prepara a raggiungere uno storico risultato: raggiungere e superare le 200 medaglie conquistate. Purtroppo per noi c'è il doping che agita le notti di alcuni atleti. È il caso di Victoria Orsi Toth, costretta a tornare a casa perché trovata positiva. Al suo posto farà coppia, con Marta Menegatti, Laura Giombini. Attende ancora una sentenza definitiva il caso Schwarz. L'atleta trentino col suo preparatore, infatti, nei prossimi giorni incontrerà a Rio il Tas di Losanna, per stabilire se il sogno olimpico per l'azzurro potrà realizzarsi o dovrà concludersi definitivamente.
