Italia, Ventura alla prova Israele cerca la prima vittoria con Pellè-Eder

di STELLA DIBENEDETTO - Dopo l’amaro debutto sulla panchina della Nazionale Italiana contro la Francia, Giampiero Ventura cerca la prima vittoria della sua era con la sua prima Italia ufficiale. Questa sera, contro Israele, nella prima gara valida per le qualificazioni ai Mondiali 2018, il C.t. Ventura non cerca scuse e punta alla vittoria.

"Il risultato di Bari - ha detto il ct in conferenza stampa - è negativo ma non sono preoccupato, sul campo ho visto cose buone. Da ora però servono solo i tre punti, non conta la bellezza ma il risultato. E basta parlare del passato!".

Non manca, poi, un paragone con l’Italia di Conte: “Difficile come inizio? Tutto è difficile nella vita. Sono stato io a fare paragoni con l'Italia degli Europei, ma da ora voglio chiarire una cosa: basta fare paragoni col passato". Cosa aspettarsi dalla gara di stasera? "Mi aspetto che velocizziamo e miglioriamo, le conoscenze le abbiamo, mi aspetto un passo in avanti, dopo tre giorni sarebbe un passo notevole. Se dopo tre giorni facciamo un passo in avanti sono convinto che arriverà il risultato”.

Nonostante Ventura cerchi di non svelare le sue carte, la formazione anti Israele è già fatta. Il C.T. schiererà l’Italia con il collaudato 3-5-2 con Buffon tra i pali, difesa con Barzagli, Bonucci e Chiellini e centrocampo con Candreva e Antonelli esterni (non quindi De Sciglio o Florenzi), Verratti in regia e interni Parolo e Bonaventura. Davanti Eder e Pellé confermati anche per l’infortunio che ha costretto Belotti a tornare a casa.

Le probabili formazioni:
Israele (5-4-1): Harush; Tzedek, Gershon, Tibi, Davidzada, Bitton; Golasa, Kayal, Natkho, Einbinder; Hemed.
Italia (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Candreva, Parolo, Verratti, Bonaventura, Antonelli; Eder, Pellè.

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