La 1a sessione si svolgerà nella Sala conferenze a piano terra del Dipartimento Jonico (Via Duomo 259), con inizio alle ore 9.30.
Dopo i saluti del Direttore del Dipartimento Bruno Notarnicola e della Coordinatrice del Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza Daniela Caterino, relazioneranno: Martino Rosati, G.i.p. presso il Tribunale di Taranto (“Forte e chiaro: il linguaggio del giudice”); Maria Vittoria Dell’Anna, prof.ssa di linguistica Italiana nell’Università del Salento (“La sentenza in Italia: struttura, lingua, argomentazione”); Nicola Triggiani, prof. di diritto processuale penale nell’Università di Bari (“ Dalle aule universitarie alle aule giudiziarie: leggere, scrivere, parlare il linguaggio processuale”); Antonio Incampo, prof. di filosofia del diritto nell’Università di Bari (“Connettivi testuali e relazioni di causalità”); Mimmo Mazza, giornalista de “La Gazzetta del Mezzogiorno” (“Il linguaggio della cronaca giudiziaria”) .
La 2a sessione si svolgerà nell’Auditorium “F. Miro” del Palazzo di Giustizia (Via Marche) e avrà inizio alle ore 15 con i saluti del Presidente del Tribunale Franco Lucafò, del Procuratore della Repubblica Carlo Maria Capristo e del Presidente della Camera Penale Egidio Albanese.
A seguire, relazioneranno: Giovanna Reali, prof.ssa di diritto processuale civile nell’Università di Bari (“Il linguaggio del diritto processuale civile tra passato e presente” ); Stefano Vinci, prof. di storia del diritto medioevale e moderno nell’Università di Bari (“Il linguaggio del processo civile medioevale nel Liber Belial”); Maurizio Carbone, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Taranto, già segretario generale dell’Associazione Nazionale Magistrati (“Il linguaggio del pubblico ministero: dall’informativa di reato della polizia giudiziaria alla requisitoria”); Salvatore Maggio, componente della Camera Penale di Taranto (“Il linguaggio dell’avvocato penalista: tecniche di argomentazione e persuasione dal Tribunale alla Corte d’Assise”); Sergio Torsella, segretario della Camera Penale jonica e consigliere di disciplina (“Il colloquio dell’avvocato con il cliente: profili deontologici”); Lorenzo Pulito, dottore di ricerca in procedura penale nell’Università di Bari (“Processo penale e garanzie linguistiche: il ruolo dell’interprete e la traduzione degli atti”).
L’incontro di studio - moderato dal giornalista Vittorio Ricapito - ha l’obiettivo di approfondire da diverse angolazioni il linguaggio del processo civile e penale, un linguaggio spesso assolutamente incomprensibile per il cittadino medio, nonostante il provvedimento finale del processo, la sentenza, sia pronunciato “in nome del popolo italiano”.
Agli avvocati che parteciperanno al convegno saranno attribuiti 3 crediti formativi; agli studenti del corso di laurea magistrale in Giurisprudenza del Dipartimento jonico sarà riconosciuto 1 credito formativo.
