Treni Puglia, gip: sì a uso ma senza bagni e su tratte brevi

BARI - Il Tribunale di Bari, in attesa della decisione nel merito, ha concesso alla Direzione Regionale Puglia di Trenitalia la facoltà di utilizzare i vagoni dei treni Vivalto e Minuetto posti sotto sequestro lungo le tratte di breve percorrenza Mola-Bari-Molfetta con preclusione dei servizi igienici.

Il gip ha concesso che quei treni circolino ma con i bagni chiusi e soltanto su tratte metropolitane percorribili entro i 25 minuti.
 
Secondo le indagini, i treni Vivalto e Minuetto violerebbero la norma del Codice dell'Ambiente relativa allo smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi.

I bagni di questi convogli hanno sistemi di raccolta che scaricano direttamente sulla linea ferroviaria una volta superata la velocità dei 40 km/h. Questo, secondo gli investigatori baresi, creerebbe un rischio per l'ambiente. La legge, tuttavia, non obbliga ad offrire servizi igienici su brevi percorrenze. Per questo gli otto treni, per complessive 30 carrozze, restano sotto sequestro ma potranno tornare a circolare su distanze percorribili in 25 minuti al massimo.

Trenitalia - si apprende nella nota dell'azienda - rimetterà in circolazione i treni nel rispetto dei tempi e delle modalità previsti dal Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri.

Trenitalia rassicura inoltre che su tutti gli altri treni regionali in circolazione sul territorio pugliese i servizi igienici restano accessibili.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto