Xylella anche in Spagna, D’Amato: "Batterio endemico, Ue cambi strategia e misure"

BARI - “La Xylella è stata ritrovata anche in Spagna. Si tratta del quarto paese Ue dove è stata accertata finora la presenza del batterio. E il quinto potrebbe essere la Grecia, stando alle notizie che circolano a Bruxelles. A questo punto, la Commissione europea non puo’ continuare a chiudere gli occhi dinanzi all’evidenza: la Xylella è endemica e come tale va trattata. Stop a misure emergenziali, dannose e inutile. Si provveda, piuttosto, a finanziare da un lato misure di contenimento e dall’altro una ricerca di livello Ue”.
Lo dice l’eurodeputata del Movimento 5 Stelle, Rosa D’Amato, che aggiunge: “In Spagna, la scoperta è avvenuta solo dopo che è stato adottato il sistema d’analisi ‘consigliato’ dalla Commissione Ue. Siamo sconcertati : perché, se è palese che con questo sistema si riesce a individuare il batterio, Bruxelles non l’ha reso ancora obbligatorio? Del resto, era stata la stessa Commissione, nel settembre 2015, a proporre l'istituzione di un sistema di vigilanza e csorveglianza a livello europeo che superasse le differenze tra i vari Stati membri. Bruxelles la smetta con questo cincischiare e armonizzi il sistema di analisi nel territorio Ue per la ricerca del batterio”.

D'Amato si rivolge anche al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano: "La presenza della Xylella a livello Ue dimostra quanto sia necessario fare squadra con le altre regioni europee interessate, come la Corsica e la Provenza - dice - L'obiettivo cardine deve essere quello di fare pressioni su Bruxelles affinché il batterio venga dichiarato endemico e si agisca di conseguenza. E' quello che avevo chiesto mesi fa. Ed Emiliano aveva promesso di farsi promotore di un'azione del genere. Sono passati sei mesi da allora e il governatore non ha ancora fatto nulla in tal senso. Oggi, ha una ragione in più per dar seguito alle sue promesse".

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