A Bari vince il No con il 68%. M5S, "Decaro si dimetta"

di REDAZIONE - Il 68% dei baresi ha votato per il No. E' il dato ormai ufficiale con il quale gli elettori del capoluogo pugliese hanno bocciato il quesito referendario confermativo.

Una percentuale abbastanza rilevante poichè scaturita nella Bari amministrata dal renziano Antonio Decaro e del quale, stamane, una parte dell'opposizione del Consiglio Comunale - afferente al nucleo storico dell'attuale minoranza del centro-destra - ha già richiesto le sue dimissioni dalla carica di sindaco.

M5S: DECARO SI DIMETTA -
“Il Sindaco di Bari nonché presidente Anci, Antonio Decaro, ha scritto su facebook di aver votato con il sorriso, ma ride bene chi ride ultimo” dichiarano i 7 consiglieri del Movimento 5 Stelle della città di Bari, Sabino Mangano, Francesco Colella, Italo Carelli, Alessandra Simone, Claudio Carone, Davide De Lucia e Vito Saliano.

La distinta vittoria del NO nella votazione referendaria di ieri, dimostra che il Movimento 5 Stelle rispecchia - come sempre - le volontà e i bisogni reali dei cittadini e non dei partiti politici, infatti questa Schiforma costituzionale non è stata frutto di un consenso popolare perché non era presente nel programma politico delle elezioni 2013.

“Lo stesso popolo che vi ha scelti nel 2014 per governare la città ora sembra togliere la fiducia al Partito Democratico” commenta il capogruppo Sabino Mangano che ribadisce: “bisogna saper perdere e tornare nuovamente alle urne per chiedere ai cittadini da chi vogliono essere amministrati, è bene chiarire la nostra precisa volontà di ottenere le dimissioni del Sindaco filorenziano ormai con consensi in decadenza, #DecaroDimettiti ! ”.

Per il Movimento 5 Stelle quella di ieri è stata una vittoria a tutti gli effetti, nel punto d'ascolto cittadino di via Manzoni 243 gli attivisti ed i portavoce hanno seguito le operazioni di scrutinio, festeggiando e ringraziando i cittadini per aver salvato la Carta Costituzionale.

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