Referendum, Salvini: voto all'estero comprato ma No vincerà comunque

ROMA - "Il mio pronostico è che nonostante i voti inventati in giro per il mondo, il voto degli italiani farà vincere il no. Io penso che in consolati e ambasciate ne siano successe di cotte e di crude. Ma conto sul fatto che il voto degli italiani - quello dei romani come dei milanesi, dei napoletani o dei palermitani e dei torinesi- sarà un voto per il no che supererà anche gli eventuali sì inventati e comprati da Renzi in giro per il mondo". A dichiararlo il leader del Carroccio Matteo Salvini, commentando con i giornalisti l'affluenza senza precedenti nel voto all'estero sul referendum costituzionale, che sembra emergere dai primi conteggi.

Renzi "ha fatto ogni tipo di promessa, i ponti, gli aeroporti, le strade, aumenti di stipendio, ma più promette più la gente lo prende per un cazzaro. Prometterà che se vince il sì vincono lo scudetto sia la Roma che la Lazio contemporaneamente" ha poi detto Salvini, sostenendo che "c'è un'Italia bella, che ha voglia di ripartire, che non si arrende e che non vuole essere schiava. Chi vota Sì certifica in Costituzione che l'Unione Europea ha l'ultima parola alla faccia e sulla testa degli Italiani. Ho incontrato tante persone che non votano da 10 o 20 anni, ma che stavolta torneranno alle urne per urlare il loro no. La Costituzione regola le nostre vite, le vite delle nostre figlie".

BERLUSCONI, "BROGLI SONO POSSIBILI" - Fino a quando noi non avremmo un voto diverso dalla matita con una x e non avremmo una situazione tecnologicamente avanzata i brogli sono possibili. Ricordo poi che la sinistra ha una grande maggioranza di presidenti di sezioni elettorali e quindi c'è modo di eliminare le schede avversarie. Per vincere le elezioni dobbiamo avere tre milioni di voti in più". Lo ha detto Silvio Berlusconi al Corsera.

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