Via Sparano, Laboratorio Urbano: "errori già in primo isolato, stop a lavori"

BARI - Riceviamo e pubblichiamo la richiesta di sospensione dei lavori in via Sparano dell'Associazione Laboratorio Urbano.

Il sottoscritto arch. Eugenio Lombardi, presidente dell’Associazione Laboratorio Urbano regolarmente iscritta all’Albo Comunale delle Associazioni, nonché componente del Comitato “Cittadini per via Sparano”,

premesso
- che a lungo erano state manifestate forti e documentate perplessità circa il progetto redatto circa undici anni fa dal gruppo vincitore del concorso per via Sparano, capogruppo arch. Guendalina Salimei, relativamente a soluzioni fortemente lontane dall’identità storica e popolare dei luoghi, ai materiali per la pavimentazione, alle soluzioni di arredo molto rigide e collegate a esercizi commerciali non più presenti a tanti anni dalla progettazione, nonché alla cancellazione della presenza di verde a cui, al di là delle essenze, la Comunità si era ormai abituata non solo per l’evidente soddisfacimento di bisogni fisici e psicologici, ma anche  quale filo di interpretazione e collegamento di luoghi non più omogenei e in gran parte devastati dalla speculazione edilizia degli anni Sessanta e Settanta;
- Che a seguito dell’impegno civico profuso dal suddetto Comitato, si era giunti ad una soluzione migliorativa almeno delle aree di incrocio della via Sparano, definendo la piantumazione di settanta alberi al posto dell’installazione di piccole fioriere;
- Che tale impegno era stato pubblicamente riconosciuto dall’assessore Galasso come stimolatore delle migliorie apportate, ma che evidenti restavano tutte le altre criticità denunciate;
alla luce
-  degli accadimenti in corso, che hanno visto emergere già nel primo isolato della via errori o mancato rilievo delle corrette quote di accesso agli edifici e di innesto della piastra pedonale in sostituzione dei marciapiedi e della carreggiata,  con la realizzazione di una pavimentazione sul lato destro (guardando piazza Moro) pendente del 6,6% e ben al di là dell’1% normato come massima pendenza utile per un percorso pedonale idoneo a tutti e prescindendo dalle condizioni di deambulazione;
- Che in aggravamento di tale condizione si sta procedendo alla realizzazione di un’opera pavimentata con materiali già denunciati da molti cittadini come estremamente scivolosi;
- Che vengono rilevate da liberi cittadini quote agli altri isolati della via Sparano ancor più accentuate sui due diversi  lati, dando evidenza che ben difficilmente il progetto redatto possa essere realizzato nella sua interezza e senza ostacoli e che debba invece rivedersi molto della logica e delle soluzioni stabilite,

chiede
in nome e per conto dell’Associazione che presiede, del Comitato di cui è componente e di tutti i cittadini che vorranno liberamente condividere la presente, di valutare l’immediata sospensione dei lavori, provvedendo altresì, in attesa di una urgente quanto indispensabile verifica progettuale, a rendere la meno gravosa possibile la situazione dei commercianti che sono già sottoposti ai lavori e che stanno pesantemente risentendo degli stessi.

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