SERIE A. L’Inter torna ad essere irriconoscibile: contro la Fiorentina capitombola per 5-4

(Getty)
di LUIGI LAGUARAGNELLA - Prima rimonta e si porta in vantaggio, poi crolla nuovamente perdendo per 5-4. L’Inter al Franchi contro la Fiorentina ritorna ad essere la squadra scriteriata, senza equilibrio mentale di inizio stagione e la squadra di Paulo Sousa, senza ormai grandi ambizioni di classifica, si avvicina ai nerazzurri.

L’Europa, soprattutto con l’atteggiamento assunto proprio nell’anticipo serale, è davvero lontano per l’Inter. Al Franchi succede di tutto in una partita che, invece sotto il profilo del gioco e dello spettacolo è sembrata monotona. Al termine dei primi quarantacinque minuti l’Inter rientra negli spogliatoi in vantaggio per 2-1. Alla rete iniziale di Vecino, abile a insaccare sotto porta rispondono le belle reti dei nerazzurri: prima Perisic pareggia mettendo in rete un bel passaggio di Candreva, poi Icardi, messo davanti a Tatarusanu da un filtrante di Joao Mario illude l’Inter.

Eppure anche il secondo tempo sembra alla portata dell’Inter: Bernardeschi si fa parare il cucchiaio (uscito male) da Handanovic dopo che Babacar si era procurato il rigore. Il rigore parato anziché dare sicurezza ai nerazzurri cambia il volto della partita.Paulo Sousa toglie Bernardeschi (che si scusa) per Ilicic e poco dopo, quasi senza nessun sussulto Astori di testa riporta la parità. Neanche un minuto dopo l’Inter si ritrova nuovamente sotto: il tiro di Vecino ribalta il risultato e regala la prima doppietta della partita. La difesa dell’Inter è letteralmente addormentata e si può notare anche per la quarta rete dei viola: Babacar può calciare senza problemi, Medel più che ostacolare accompagna l’avversario. L’Inter non reagisce e subisce il gioco degli avversari che appaiono soltanto più volenterosi. Così giunge il 5-2 firmato Babacar che realizza la sua personale doppietta. L’attaccante è un incubo per i nerazzurri.

La partita sembra segnata fino all’ottantottesimo: da qui al termine Icardi è l’unico dell’Inter che riesce a capitalizzare e accorciare il passivo della goleada. L’argentino prima con un colpo da biliardo e poi con il colpo di testa porta a quattro le reti dell’Inter e alla sua tripletta. Una triste tripletta per Icardi in una partita strana, non bella che vede allontanare i progetti ambiziosi dell’Inter.

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